A Palermo il “Digital Business Week”: innovazione e sviluppo digitale come leva di sviluppo economico
Una serie di incontri per focalizzare l’attenzione sui temi dell’innovazione e sviluppo del digitale: a Palermo si è tenuta la prima Digital Business Week, promossa dal Comune di Palermo, ideata e realizzata da Energia Media con il contributo di Palermo Mediterranea, Università degli Studi di Palermo, Utilitalia, Enea Smart Energy. All’evento ha partecipato anche l’ amministratore delegato di Infratel Italia, Marco Bellezza.
“Questo incontro – ha sottolineato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – è un punto di passaggio tra visione e realtà. Questo passaggio al momento ha un nome: Unione Europea. Al ministro Giuseppe Provenzano ho chiesto un incontro tra i sindaci metropolitani e Anci”.
Marco Bellezza, amministratore delegato di Infratel Italia, società in house del Ministero dello Sviluppo economico, soggetto attuatore del Piano Banda Ultralarga e membro del CDA di CDP Venture Capital SGR-Fondo Nazionale Innovazione, ha sottolineato che “Palermo e la Sicilia in generale rappresentano un banco di sperimentazione sicuramente interessante come ponte naturale con i Paesi del mediterraneo sul fronte dell’innovazione e come leva di sviluppo economico. La Sicilia è una delle regioni del sud dove gli avanzamenti del Piano BUL sono più significativi: si tratta di una regione che è stata oggetto di interventi negli anni passati, prima a livello di tecnologie digitali e adesso con il piano banda Ultralarga, e ora andiamo a intercettare quelle che sono le aree bianche insieme al concessionario Open Fiber, cioè quelle aree dove non ci sono le infrastrutture di connettività – ha spiegato Bellezza -. Abbiamo anche visitato alcuni cantieri e abbiamo trovato una buona situazione di evidente ripartenza dopo qualche mese di blocco delle attività dovuto all’emergenza Covid-19. L’impegno è quello di proseguire con maggiore forza, anche perché ci troviamo in una fase storica dove una percentuale significativa dei fondi che arriveranno dal Recovery Fund saranno destinati alle infrastrutture digitali e quindi dobbiamo farci trovare nella condizione di dimostrare che i fondi, oltre che riceverli, sappiamo anche spenderli in maniera efficace e veloce.” L’Ad di Infratel ha poi aggiunto: “Il Fondo Nazionale Innovazione è il primo fondo di investimento pubblico per l’innovazione nel nostro Paese. Il fondo ha iniziato a operare a gennaio 2020 e da subito, sotto la guida di Francesca Bria e Enrico Resmini, abbiamo avviato una capillare campagna di investimenti. Rappresenta un’opportunità da qui ai prossimi cinque anni per dimostrare come possono essere usate risorse pubbliche non necessariamente con investimenti a fondo perduto ma in una logica di mercato. Tra le missioni di policy che ci poniamo c’è da un lato la necessità di ingaggiare le comunità regionali e provare a creare fondi di co-investimento tra CDP Venture Capital e le regioni guardando anche all’Africa. L’obiettivo non è solo orientare risorse verso le nostre regioni, ma trovare anche un tessuto imprenditoriale che si metta in gioco con un partner pubblico. La sfida adesso è passare nei tempi brevi da raccontare quello che potremmo fare al passaggio operativo, in un contesto dove non è più un’eresia potersi insediare a Palermo piuttosto che a Bari o a Napoli per il South working, come dimostra l’iniziativa lanciata dal Comune di Brindisi da noi sostenuta”, ha concluso Bellezza.