Governance

Il piano Strategico per la Banda Ultralarga è coordinato dalla Presidenza del Consiglio (PCM) tramite Il Comitato per la diffusione della Banda Ultralarga (COBUL), che ha definito la strategia nazionale e ne monitorerà la corretta attuazione.

Il COBUL è composto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero per la Pubblica Amministrazione, dal Ministero per gli Affari Regionali e Autonomie, dal Ministero per il Sud e la Coesione territoriale, dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, dal Presidente della Conferenza delle regioni e delle Province autonome e da Infratel Italia, società in house del MiSE, per l’attuazione e il monitoraggio della strategia.

Il Comitato si avvale del supporto tecnico di AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) e dell’Agenzia per la coesione territoriale.

Il Ministero dello sviluppo economico (MiSE), attua le misure definite per la strategia nazionale, anche avvalendosi della sua società in-house Infratel Italia S.p.A. e coordina le attività di tutti gli attori pubblici e privati coinvolti. Il MiSE ha incaricato Infratel della gestione tecnica del catasto delle infrastrutture del sotto e sopra suolo (SINFI) che include anche i dati funzionali al monitoraggio della strategia stessa.

Per informazioni di maggiore dettaglio si rimanda alla consultazione del testo della Strategia Italiana per la Banda Ultralarga.

Il coordinamento tra Ministero dello Sviluppo Economico e le amministrazioni locali, per gli interventi finanziari ed operativi sul territorio, è assicurato tramite un accordo quadro siglato in data 11 febbraio 2016 tra il Ministero dello sviluppo economico, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e le Regioni. Successivi Accordi di Programma tra MiSE e Regioni disciplinano nel dettaglio gli interventi, l’utilizzo delle risorse e le modalità di attuazione.

Link all’accordo quadro