Infratel Italia agli Stati Generali della Montagna
Infratel Italia presente agli Stati Generali della Montagna 2020, in corso di svolgimento oggi e domani a Roccaraso, in Abruzzo.
L’iniziativa, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministro degli Affari Regionali e delle Autonomie Francesco Boccia, si propone di fare il punto sulle prospettive e le difficoltà delle comunità montane, pesantemente colpite dagli effetti economici della pandemia, che si sommano a problematiche strutturali vecchie di decenni.
Alcune aree più belle del Paese, risorse non solo per il turismo ma per l’ecosistema della penisola italiana, soffrono divari naturali, demografici ed economici ed avvertono la necessità di nuove infrastrutture, non ultime quelle tecnologiche, che devono accompagnare lo sviluppo in queste zone. La trasformazione digitale può essere il volano per rilanciare lo sviluppo di queste aree: disporre di una connessione veloce ed efficiente riduce le distanze e offre opportunità per i cittadini, la pubblica amministrazione e le imprese.
Infratel Italia, su questo fronte, è impegnata al fianco del Ministero dello Sviluppo economico con due strumenti prioritari: la strategia italiana per l’attuazione del Piano Banda Ultralarga e il progetto Piazza WiFi Italia. Il Piano BUL si propone di portare connessione internet, con tecnologia FTTH e/o FWA, nei comuni montani individuati come aree bianche all’esito delle attività di mappatura del 2015 in 3342 comuni e oltre 4 milioni di unità immobiliari. È pertanto chiamata a svolgere un ruolo cruciale nel processo di digitalizzazione del Paese, a supporto della montagna italiana, e nel superamento del digital divide tra zone urbane e rurali. Lo stato di avanzamento del piano conta, per quanto riguarda le aree montane, 81 comuni collaudati, 172 in fase di collaudo e 577 comuni collaudabili entro il 2020.
In 1380 comuni i lavori sono in esecuzione, mentre in 1126 è già stata approvata la progettazione. Per accelerare ulteriormente il completamento del piano Infratel Italia ha messo in atto, con il concessionario Open Fiber e l’UNCEM, una serie di azioni e di misure di semplificazione tecnico procedurale – dall’impiego di innovazioni tecnologiche come il collaudo agile “da remoto” con il sistema GISFO, alla sensibilizzazione degli enti montani e delle altre autorità amministrative per il rilascio di permessi – con l’obiettivo sia di monitorare lo stato di avanzamento dei lavori sia di accelerare le fasi di progettazione e di esecuzione dei lavori nonché le attività di collaudo.
Infratel Italia interviene, inoltre, concretamente a fianco di amministrazioni locali e cittadini grazie al progetto Piazza WiFi Italia, sia attraverso l’istallazione di access point per l’accesso gratuito alla rete Wi-Fi su tutto il territorio nazionale, sia federando reti Wi-Fi già esistenti nei comuni, nelle pubbliche amministrazioni e nelle grandi realtà private, che gestiscono gli spazi aperti al pubblico. I comuni montani che hanno già aderito al progetto Piazza WiFi Italia e attivato gli access point sono 384, cui si aggiungeranno altri 13 comuni che saranno attivati entro il 24 agosto.
I cittadini hanno così la possibilità di navigare gratuitamente in tutta Italia utilizzando la rete Piazza Wi-Fi Italia mediante l’app wifi.italia.it.
“Abbiamo il dovere di concludere il piano Bul aree bianche il prima possibile, operando con trasparenza e rigore. Il piano è una grande opportunità per le aree interne e montane del nostro Paese: in questo periodo difficile abbiamo condiviso con l’Uncem un senso di comunità e urgenza, che dobbiamo mantenere nella fase di ripartenza” ha sottolineato l’Amministratore delegato di Infratel Italia, Marco Bellezza, durante il suo intervento alla manifestazione.