Piano Banda Ultralarga: i dati sullo stato di avanzamento

8 Febbraio 2021

Continua l’accelerazione sul Piano BUL: aperti alla commercializzazione oltre 1.774 comuni, al via i primi collaudi per i comuni di gara 3

La Strategia Nazionale per la Banda Ultralarga – Modello a Concessione – si propone di realizzare un’infrastruttura di rete, di proprietà pubblica, nelle cosiddette “aree bianche” in circa 7.000 comuni, i.e. aree a fallimento di mercato nelle quali nessun operatore privato aveva manifestato, in sede di consultazione pubblica, interesse ad investire offrendo servizi di connettività.

A gennaio 2021 l’importo cumulato dei lavori ordinati al Concessionario da inizio Piano è pari a 1.418.562.211 euro di cui 20.983.635,32 euro le risorse impegnate nel mese di gennaio.

Di seguito riportiamo lo stato di avanzamento dei lavori.

Cantieri terminati e Comuni collaudati
Da inizio Piano sono stati collaudati 874 comuni di cui 711 positivamente, 139 con prescrizioni e 24 con esito negativo.

RegioneImpianti collaudabiliImpianti complessivamentecollaudati in campoCollaudi positivi
Abruzzo666662
Basilicata333221
Calabria632
Campania715635
Emilia-Romagna444132
Friuli-Venezia Giulia575150
Lazio645946
Liguria876
Lombardia12611090
Marche423930
Molise262619
Piemonte12110986
Puglia611
Sardegna1
Sicilia128122112
Toscana372823
Trentino-Alto Adige261010
Umbria313023
Valle d’Aosta121010
Veneto857453
Totale complessivo990874711

Nel mese di gennaio 2021 i collaudi positivi sono stati 34.

I cantieri aperti da inizio Piano sono 3.879 in 2.807 comuni delle regioni comprese dai bandi, di cui 164 a gennaio 2021 in 130 comuni e così ripartiti:

RegioniCantieri apertiComuni avviatiComuni completati
Abruzzo18912969
Basilicata1148944
Campania276193103
Calabria20209
Emilia-Romagna23717155
Friuli-Venezia Giulia17911269
Lazio22817885
Liguria1099611
Lombardia468359156
Marche21317544
Molise998031
Piemonte549402184
Puglia16166
Sardegna774
Sicilia334205142
Toscana17210947
Trentino-Alto Adige1389430
Umbria1187433
Valle d’Aosta513715
Veneto362261103
Totale complessivo3.8792.8071.240

I comuni aperti alla commercializzazione da inizio Piano sono 1.774 e consultabili al seguente Link, a gennaio 2021 sono 43 (19 in FWA, 16 in FTTH e 8 sia in FWA che in FTTH).

Dall’avvio operativo del Piano Nazionale Banda Ultralarga, sono 7.807 i progetti approvati in via definitiva in 5.802 comuni delle 20 regioni comprese nei bandi. È il Piemonte la Regione con il maggior numero dei progetti approvati: 1.349. Lo stato della progettazione esecutiva al 31 gennaio 2021 è il seguente: 4.235 progetti approvati in 3.022 comuni.

Nell’ambito del continuo dialogo tra Infratel S.p.A. e Open Fiber S.p.A., in occasione dei tavoli tecnici permanenti, e in un’ottica di accelerazione del piano BUL, sono state individuate le seguenti misure di semplificazione tecnico procedurale per accelerare le fasi di progettazione e di esecuzione dei lavori nonché le attività di collaudo:
• Gruppi di lavoro congiunti – Infratel Italia e Open Fiber collaborano per ottimizzare i processi di progettazione e realizzazione delle opere, con l’obiettivo di accelerare i collaudi;
• Semplificazioni tecnico procedurali – Infratel Italia ha autorizzato Open Fiber a mettere in atto misure di semplificazione tecnico procedurale per snellire le fasi di progettazione e di esecuzione dei lavori. Inoltre, è stata introdotta una modalità di collaudo agile con smart glasses con collaudatori che operano da remoto (strumento che si rileva molto utile anche nell’ottica delle nuove modalità di lavoro post COVID-19);
• Utilizzo dei MINIcab – questi apparati garantiscono l’immediata attivazione dell’impianto di rete una volta completato, senza dover attendere la realizzazione della rete primaria e del PCN di competenza nel caso in cui la sua installazione sia prevista in un comune limitrofo (come frequente nella pianificazione degli interventi del concessionario);
• Autorizzazione alla commercializzazione di servizi anche in assenza di collaudo – i servizi di connettività possono così essere attivati dal concessionario anche in assenza di collaudo per comuni con CUIR (Certificato Ultimazione Impianto di Rete), per tutta la durata dello stato di emergenza
• Trasparenza e monitoraggio dello stato di avanzamento del Piano BUL – da giugno 2020 è operativa una piattaforma online completamente rinnovata (http://bandaultralarga.italia.it), attraverso la quale è possibile verificare in tempo reale lo stato di avanzamento dei lavori e i cantieri attivi, insieme alla documentazione relativa al piano BUL.

Penali
Per ciascuna delle 4 fasi di gara 1 e 2 sono stati riscontrati dei ritardi da parte di OF nella presentazione della progettazione definitiva e per tali ritardi sono state applicate le relative penali contrattuali per un ammontare complessivo di 3.142.000 di euro.
Alla fine del mese di gennaio 2021, sono state contestate al concessionario le seguenti penali contrattuali:

Importo penaleFaseDettaglio
€ 982.500Gara 1 e 2In relazione alle 3 fasi già concluse per gara 1 e 2, a causa dei ritardi nella presentazionedella progettazione definitiva.
€ 2.159.500Fase 4Per le attività di progettazione di fase 4, non ancora completate. L’importo saràricalcolato, in aumento, a chiusura di tutte le attività di fase 4.
€ 3.073.250 CollaudoIn relazione alla fase di collaudo, per i ritardi nell’adempiere alle prescrizioni impartite(ossia oltre il termine ordinario dei 20 giorni).

Consulta la Relazione sullo stato di avanzamento del Progetto Nazionale Banda Ultralarga al 31 gennaio 2021

Elenco dei comuni collaudati da inizio Piano fino al 31 gennaio 2021

Elenco dei comuni collaudati nel mese di gennaio 2021

Elenco dei comuni in commercializzazione da inizio Piano fino al 31 gennaio 2021