Piano Banda Ultralarga: i dati sullo stato di avanzamento

5 Marzo 2021

Continua l’accelerazione sul Piano BUL: aperti alla commercializzazione oltre 1.900 comuni

La Strategia Nazionale per la Banda Ultralarga – Modello a Concessione – si propone di realizzare un’infrastruttura di rete, di proprietà pubblica, nelle cosiddette “aree bianche” in circa 7.000 comuni, i.e. aree a fallimento di mercato nelle quali nessun operatore privato aveva manifestato, in sede di consultazione pubblica, interesse ad investire offrendo servizi di connettività.

A febbraio 2021 l’importo cumulato dei lavori ordinati al Concessionario da inizio Piano è pari a 1.430.869.461,34 euro di cui 17.063.342,44 euro le risorse impegnate nel mese di febbraio.

Di seguito riportiamo lo stato di avanzamento dei lavori.

Cantieri terminati e Comuni collaudati

Da inizio Piano sono stati collaudati 972 comuni di cui 782 positivamente , 191 con prescrizioni e 33 con esito negativo.

RegioneComuni collaudabiliComuni complessivamente collaudati in campoComuni positivi
Abruzzo686764
Basilicata323121
Calabria1184
Campania726642
Emilia-Romagna434338
Friuli-Venezia Giulia575651
Lazio696654
Liguria776
Lombardia13612798
Marche424235
Molise302924
Piemonte12912194
Puglia1051
Sardegna431
Sicilia135129117
Toscana373225
Trentino-Alto Adige261310
Umbria323124
Valle d’Aosta141310
Veneto908363
Totale complessivo1.044972782

Nel mese di febbraio 2021 i collaudi positivi sono stati 71 .

I cantieri aperti da inizio Piano sono 4.073 in 2.930 comuni delle regioni comprese dai bandi, di cui 194 a febbraio 2021 in 123 comuni e così ripartiti:

RegioniCantieri apertiComuni avviatiComuni completati
Abruzzo19013071
Basilicata1158948
Campania284198109
Calabria292914
Emilia-Romagna24217655
Friuli-Venezia Giulia19711674
Lazio23017987
Liguria1109714
Lombardia522412172
Marche21417646
Molise1048533
Piemonte565408198
Puglia222210
Sardegna886
Sicilia340206149
Toscana17611248
Trentino-Alto Adige1699731
Umbria1187433
Valle d’Aosta513715
Veneto387279104
Totale complessivo4.0732.9301.317

I comuni aperti alla commercializzazione da inizio Piano sono 1.930 e consultabili al seguente Link, a febbraio 2021 sono 156.

Dall’avvio operativo del Piano Nazionale Banda Ultralarga, sono 7.871 i progetti definitivamente approvati in 5.820 comuni delle 20 regioni comprese nei bandi. È il Piemonte la Regione con il maggior numero dei progetti definitivi approvati: 1.360. Lo stato della progettazione esecutiva al 28 febbraio 2021 è invece il seguente: 4.328 progetti approvati in 3.081 comuni.

Nell’ambito del continuo dialogo tra Infratel S.p.A. e Open Fiber S.p.A., in occasione dei tavoli tecnici permanenti, e in un’ottica di accelerazione del piano BUL, sono state individuate le seguenti misure di semplificazione tecnico procedurale per accelerare le fasi di progettazione e di esecuzione dei lavori nonché le attività di collaudo:

• Gruppi di lavoro congiunti – Infratel Italia e Open Fiber collaborano per ottimizzare i processi di progettazione e realizzazione delle opere, con l’obiettivo di accelerare i collaudi;

• Semplificazioni tecnico procedurali – Infratel Italia ha autorizzato Open Fiber a mettere in atto misure di semplificazione tecnico procedurale per snellire le fasi di progettazione e di esecuzione dei lavori. Inoltre, è stata introdotta una modalità di collaudo agile con smart glasses con collaudatori che operano da remoto (strumento che si rileva molto utile anche nell’ottica delle nuove modalità di lavoro post COVID-19);

• Utilizzo dei MINIcab – questi apparati garantiscono l’immediata attivazione dell’impianto di rete una volta completato, senza dover attendere la realizzazione della rete primaria e del PCN di competenza nel caso in cui la sua installazione sia prevista in un comune limitrofo (come frequente nella pianificazione degli interventi del concessionario);

• Autorizzazione alla commercializzazione di servizi anche in assenza di collaudo – i servizi di connettività possono così essere attivati dal concessionario anche in assenza di collaudo per comuni con CUIR (Certificato Ultimazione Impianto di Rete), per tutta la durata dello stato di emergenza

• Trasparenza e monitoraggio dello stato di avanzamento del Piano BUL – da giugno 2020 è operativa una piattaforma online completamente rinnovata (http://bandaultralarga.italia.it), attraverso la quale è possibile verificare in tempo reale lo stato di avanzamento dei lavori e i cantieri attivi, insieme alla documentazione relativa al piano BUL.

Penali
Per ciascuna delle 4 fasi di gara 1 e 2 sono stati riscontrati dei ritardi da parte di OF nella presentazione della progettazione definitiva e per tali ritardi sono state applicate le relative penali contrattuali per un ammontare complessivo di 3.142.000 di euro. Sono state comminate inoltre penali anche per il ritardo nella progettazione definitiva di gara 3 per un totale di 22.500 di euro.

Alla fine del mese di febbraio 2021, sono state contestate al concessionario le seguenti penali contrattuali:

Importo penaleFaseDettaglio
€ 982.500Gara 1 e 2In relazione alle 3 fasi già concluse per gara 1 e 2, a causa dei ritardi nella presentazione della progettazione definitiva.
€ 2.159.500Gara 1 e 2 Fase 4Per le attività di progettazione di fase 4, non ancora completate. L’importo sarà ricalcolato, in aumento, a chiusura di tutte le attività di fase 4.
€ 22.500Gara 3Causa dei ritardi nella presentazione della progettazione definitiva.
€ 3.842.250  CollaudoIn relazione alla fase di collaudo, per i ritardi nell’adempiere alle prescrizioni impartite (ossia oltre il termine ordinario dei 20 giorni).

Consulta la Relazione sullo stato di avanzamento del Progetto Nazionale Banda Ultralarga al 28 febbraio 2021

Elenco dei comuni collaudati da inizio Piano fino al 28 febbraio 2021

Elenco dei comuni collaudati nel mese di febbraio 2021

Elenco dei comuni in commercializzazione da inizio Piano fino al 28 febbraio 2021